Molti santi hanno un loro dolce:
i bignè di San Giuseppe, i rametti di San Sebastiano, il dolce di San Michele, gli
occhi di Santa Lucia, le olivette e le
minne
(seni) di vergine o cassatelle di Sant’Agata, il gelo di “mellone” per Santa
Rosalia, le teste di turco per la Madonna delle Milizie, il raviolo dolce di
Sant’Apollonia, i biscotti di San Valentino, i mostaccioli di San Francesco,
gli uccelletti di Sant’Antonio da Padova, le
teste ru puorcu (teste del maiale) di Sant’Antonio abate, ecc. Il
dottore dei gentili però non ha un dolce collegato al proprio nome, si è quindi
pensato di crearne uno appositamente per l’occasione mettendo insieme pasta
frolla e pasta di mandorle o marzapane. Con la prima si realizza la spada e con
la seconda la serpe: ecco gli
spaduzzi (spadini),
un dolcetto per rievocare
le gesta di San Paolo. Si può poi usare un glitter alimentare rosso per disegnare la
lingua.
Ingredienti
per circa 500 g di pasta frolla:
225
g di farina 00
25
g di farina di polpa di carrube
125
g di burro g 250
125
g di zucchero semolato g 250
1
uovo
1
pizzico di sale fino
Scorza
di limone grattugiata
Procedimento
Tagliare il burro in pomata
(morbido) a cubetti, amalgamare le polveri, aggiungervi il burro e cominciare a
farlo scivolare tra le dita con la farina (sabbiatura della frolla). Aggiungere
all’impasto lo zucchero, la buccia di limone grattugiata, il sale e l’uovo,
quindi impastare velocemente fino a formare un composto omogeneo, lavorando l’impasto
il meno possibile. Coprire con pellicola, far riposare in frigorifero per
almeno 30 minuti circa e utilizzare secondo necessità.
Stendere la pasta e realizzare dei cilindretti con cui poi si andrà a
realizzare la spada, mettere in una placca da forno e cuocere in forno
preriscaldato a 180 °C per circa 20 minuti, controllare la cottura gli ultimi
cinque minuti per evitare di bruciare il prodotto.
Ingredienti per circa 500 g di
composto:
Zucchero g 250
Mandorle sgusciate e spellate g
250
Acqua g 75
Acqua di fiori d’arancio o
essenza di mandorle n. 2 cucchiai
Colorante verde per alimenti q.b.
Preparazione
Versare lo zucchero, meno un cucchiaio,
in una casseruola di rame o acciaio inox, inumidire con un 75 g di acqua e
mettere sul fuoco. Tritare finemente le mandorle,
con il cucchiaio di zucchero rimasto, nel cutter o mixer e versarli in una
ciotola. Quando lo zucchero avrà assunto un aspetto vischioso, toglierlo dal
fuoco e aspettare che cominci ad intorbidire; versarlo sulle mandorle tritate e
impastare con l’aiuto di un cucchiaio di legno.
Proseguire la lavorazione a mano
su un piano in marmo, aggiungendo acqua di fiori d’arancio o essenza di
mandorle, fino ad ottenere un panetto liscio ed uniforme.
Vista comunque la facile
reperibilità si consiglia di utilizzare i panetti già pronti.
Aggiungere al panetto il
colorante verde per alimenti e formare dei piccoli serpenti da attorcigliare al
biscotto a forma di spada, si può tracciare la lingua utilizzando un glitter
alimentare rosso.
La ricetta sarà presente nel libro « Sulle orme di San Paolo », prossimamente pubblicato in edizione digitale, nel capitolo sull'enogastronomia legata al Santo.
I due impasti di base della ricetta sono stati presi invece da «
Dolci bicchieri » di Giuseppe e Maria Mazzarella.